Kate e Meghan, rispettivamente duchessa di Cambridge e del Sussex, ci hanno fatto sognare con le loro storie da moderne Cenerentola. Da ragazze del popolo a Royal Ladies, hanno incarnato il sogno di milioni di giovani donne abituate a veder realizzati certi desideri e stili di vita soltanto nelle favole.
Ad oggi, le due cognate, entrambe belle e intelligenti, continuano ad incantare schiere di fan da tutto il mondo rivelandosi due influencer potentissime, capaci di trasformare in oro (o meglio, in sterline) tutto ciò che indossano.
Kate e Meghan, le influencer più seguite del mondo
Basta una foto di Kate Middleton con un vestito da 59 euro a far impennare le vendite di una casa di moda. In due ore, qualunque modello indossato dalla moglie trentasettenne del principe William, è sold out.
Stessa cosa per gli outfit di Megan Markle, 38, che ha sposato il principe Harry, 34, nel 2018. L’ex attrice americana ha attirato sulla corona inglese l’attenzione di 1,9 milioni di follower.
Una bella pubblicità per la Royal Family, che queste due giovani donne, a colpi di post su Instagram, sono riuscite a far avvicinare nuovamente a noi comuni mortali, dopo il calo di consensi seguito alla morte di Lady Diana.
Il sorriso malinconico della principessa più amata è stato sostituito da quello radioso e vivace di Kate e Meghan che, nonostante il loro ruolo, continuano a vivere le proprie vite nella maniera più naturale e spensierata possibile.
Pur seguendo le etichette (non sempre alla lettera), sono fiere e decise, hanno le proprie idee e scelgono secondo il proprio gusto, soprattutto in fatto di abbigliamento. Ed è proprio questo che piace alle generazioni che le seguono.
Oltre ad aver svecchiato l’immagine dei super composti reali inglesi, le due duchesse sono diventate delle vere galline dalle uova d’oro per l’industria britannica, che grazie alle due donne più seguite, cliccate e copiate del momento, non conosce crisi neanche in tempo di Brexit.
L’influenza di Kate e Meghan vale svariati milioni di sterline l’anno
Una più rigida e perfettina, l’altra più genuina e meno attenta alle formalità, sono capaci di influenzare i gusti e gli acquisti di milioni di persone in tutto il mondo.
Ogni abito o accessorio indossato da Kate e Meghan o dai principini Charlotte e George, viene venduto nel giro di qualche giorno. Pochi minuti dopo essere stato avvistato è già cliccatissimo; in poche ore riceve migliaia di ordini, tanto che le case produttrici non riescono a gestire il volume di richieste e sono spesso costrette ad un surplus di produzione o ad assumere nuovo personale per far fronte alla domanda.
La loro capacità di fare cassa le rende le più grandi influencer del nostro tempo. Altro che Ferragni! Le due duchesse valgono più di qualsiasi star hollywoodiana.
Incarnano i sogni delle persone comuni che le vedono come modelli a cui ispirarsi per migliorare se stesse. Se ci sono riuscite loro, tutto è possibile, tutto sembra più normale. Ecco da dove nasce questo grande desiderio di imitarle.
Tradotto in numeri, la Royal Fever muove cifre da capogiro, dando un’enorme spinta all’economia britannica. Per essere più precisi, secondo gli analisti di Forbes, il contributo di Kate alle casse inglesi è di 152 milioni di sterline l’anno.
È il cosiddetto “Effetto Kate”, iniziato il giorno dell’annuncio ufficiale del fidanzamento con il principe William. Il famoso abito blu che indossò per l’occasione mandò letteralmente in tilt il sito della casa di moda Issa London, facendo esaurire ogni scorta e raddoppiando le vendite.
Anche i principini sono baby influencer
Il vestito premaman della stilista inglese Seraphine, indossato da Kate per la prima foto di famiglia con il piccolo George, andò esaurito in appena due ore: furono venduti 20mila pezzi dello stesso colore a 59 €.
Baby George, poi, è un trascinatore nato. Sempre secondo Forbes, all’età di sette anni, vale per l’economia del Regno Unito 2,4 miliardi di sterline.
Un esempio? Ricordate la vestaglietta bianca con cui accolse l’allora presidente Obama e consorte a Kensington Palace? Sessanta secondi dopo la pubblicazione dello scatto, la vestaglia andò sold out e le vendite furono incrementate del 750 per cento.
E la sorellina Charlotte? E’ già una piccola musa ispiratrice. Ha un guardaroba molto più ricco e fantasioso che ne aumenta la quotazione di un miliardo rispetto al fratello maggiore.
Quando per la prima volta, nel giugno 2016, comparve al balcone in braccio a Kate, le mamme impazzirono per le sue scarpine rosa. Come è andata a finire? La casa produttrice Early Days, dovette raddoppiare i lavoratori per riuscire a soddisfare tutte le richieste.
E se Kate, prima Cenerentola inglese a entrare a Palazzo, è stata inserita da Time nella lista delle donne più influenti del mondo per ben due volte, è con Meghan che le quotazioni reali (e gli incassi) salgono alle stelle.
Come ha scritto Andrew Morton autore del libro Meghan: A Hollywood Princess, che nella versione italiana è intitolato Meghan. La sua vera storia, “ha portato in dote alla monarchia i suoi 1,9 milioni di follower”.
La conferma dell’enorme seguito dell’ex attrice e modella americana di sangue misto è arrivata dal sito Lyst, la famosa piattaforma di shopping online che, analizzando più di 20 milioni di ricerche negli ultimi due anni, ha decretato che c’è stato addirittura un sorpasso: un aumento del 216 per cento nelle ricerche mirate a copiare lo stile di Meghan, mentre la cognata Kate si è fermata a un ben più basso 119 per cento.
Kate veste low cost, Meghan etico
Questa preferenza dipende dalla novità? È un fatto passeggero? Poco importa. Per la Royal mania e, soprattutto, per l’economia britannica, ciò che conta sono i numeri, sempre altissimi.
Ricordate i jeans Mother Denim indossati nella prima uscita ufficiale al fianco di Henry agli Invictus Games del 2017? Il brand ha registrato un aumento di domande del 200 per cento.
È andata ancora meglio al vestito in broccato argento e oro indossato da Meghan per il 50esimo anniversario dell’investitura di Carlo a principe del Galles: 500 per cento di aumento di richieste online per quel capo.
E il New York Times l’ha subito incoronata come La più grande influencer di tutte. E se anche la donna più potente del mondo della moda, Anna Wintour, l’ha definita “un’ispirazione”, vuol dire che la duchessa del Sussex ha veramente tanto da insegnarci in fatto di tendenze.
Che siano entrambe eleganti e sempre di gran classe in ogni occasione è evidente, ma forse Meghan ha fatto un passo in più rispetto a Kate.
La duchessa di Cambrige è piaciuta fin da subito perché promuove una moda democratica, low cost e accessibile a tutte. Ma quando Meghan sceglie cosa indossare, lo fa per comunicare una visione etica, ecologista e femminista.
Spesso indossa capi del marchio Outland Denim, che garantisce formazione e salari dignitosi alle ragazze cambogiane sottratte alla prostituzione.
Oppure, lei stessa disegna e promuove una linea di abbigliamento, come nella collaborazione con Smart Works, un’organizzazione benefica per ragazze con problemi di inserimento professionale.
È questo ciò che piace di Kate e Meghan. Soprattutto alle donne, che le sentono vicine, le scelgono come modelli a cui ispirarsi e le premiano con milioni di like.
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